IL NUOVO PROGETTO DI PIETRA BARRASSO PER IL GIUBILEO 2025
È stato dedicato alla Speranza il Giubileo indetto da Papa Francesco per il 2025. Attraverso la fede, questo sentimento puro si fa portatore di positività nei periodi più bui, anche quando intorno imperversano guerre, fame, carestie, violenza. La Speranza diventa il porto sicuro in cui rifugiarsi, l’abbraccio da dare alle inquietudini dell’anima.
Pietra Barrasso ha fatto proprio questo messaggio e, attraverso la pittura, gli ha conferito forma e consistenza. È nato così il progetto “La Luce di Papa Francesco”, una raccolta di sette tele raffiguranti il pontefice che dall’Irpinia partiranno alla volta di Roma, per essere esposte nelle basiliche più importanti della capitale e successivamente consegnate al Vaticano. Saranno accompagnate, inoltre, da un catalogo contenente due scritti, uno del Presidente della Fondazione E- Novation, il giornalista e professore Massimo Maria Lucidi, l’altro del professore Franco Leone. Entrambi saranno stampati sui pannelli espositivi insieme alle didascalie delle opere e ai testi poetici di Roberto Lasco.
I quadri sono espressione di una forza salvifica capace di supportarci di fronte al dolore e di rassicurarci quando ci interroghiamo sulle ragioni della nostra presenza nel mondo. Pietra ha attinto a piene mani dalla cultura e dalla storia della sua terra. “Ho voluto scavare nel senso più profondo del nostro essere Irpini – ci spiega. Da generazioni, siamo un popolo accogliente, vicino alla sofferenza, attento ai più bisognosi. Essere presente al Giubileo significa per me rappresentare con orgoglio una Terra che non si arrende mai, che ci ha resi forti e resilienti”. Elemento predominante dei sette dipinti è la Luce che diventa protagonista assoluta. Non a caso, Pietra è soprannominata Maestro di Luce. “La luce non ha barriere. È apertura alla vita, è verità, è comunione tra popoli e culture. Credo che per un artista, che è solo uno strumento nelle mani di Dio, la luce è fondamentale per squarciare il buio e portare il proprio messaggio. Io cerco la luce per trovare Dio in ogni angolo, in ogni colore, in ogni pennellata e dialogare con Lui”.
Al Papa Pietra aveva già donato il quadro “Maria Cuore Immacolato”, grazie al quale aveva avuto l’occasione di incontrare il Pontefice in un’udienza privata. “Con queste nuove opere – conclude l’artista irpina – spero di avvicinare anche le nuove generazioni all’arte e alla Speranza e mi auguro che ciascun artista utilizzi la propria forma d’arte per farsi portatore dei diritti civili e dei cambiamenti sociali”.