sabato,27 Luglio 2024

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LA PITTRICE ELENA RUBINO

Elena Rubino è beneventana di nascita ma si può dire sia un’artista irpina, essendosi felicemente stabilita da tempo a Pietradefusi. Dopo aver conseguito il diploma di stilista-figurinista presso l’Accademia della Moda di Napoli, inizia ad accostarsi all’arte pittorica frequentando la bottega del maestro Mario Ferrante, a Benevento. Qui migliora molto le sue competenze, con il disegno dal vero, imparando ad usare i colori ad olio e la tecnica dell’acquerello, le tecniche ad impasto e velatura e quella del carboncino. Ma l’atelier Ferrante è frequentato anche da tanti altri artisti, sia emergenti che affermati, e quindi Elena Rubino ha qui la possibilità di conoscere una pittrice messicana, Ada Ruth Perez Jimenez, con la quale entra subito in sintonia. Con lei infatti avvia una collaborazione per la realizzazione di alcuni ritratti di committenti privati. 

Continua anche a studiare, conseguendo la laurea in Lettere con indirizzo Artistico-Beni culturali, presso l’Università degli Studi di Salerno, con una tesi in Storia dell’arte contemporanea sulla pittrice polacca Tamara De Lempicka.

Nel 2011 partecipa al progetto “Bottega d’arte, genio e regolatezza” dedicandosi all’insegnamento ai bambini, in collaborazione con altre due artiste. L’anno successivo espone nella collettiva “Cup Art”, presentando un mix di tecniche, cioè opere ad olio, ad acquerello e pastelli.

Nel 2013 partecipa al workshop pittorico “Arte come vocazione” diretto dal maestro Mario Ferrante, nell’ambito del Festival della Fede. Espone pertanto a Benevento la sua opera Narciso alla fonte in una collettiva presso la Rocca dei Rettori.

Nel 2020, su commissione del Comune di San Giorgio del Sannio (BN), realizza l’opera Il coraggio di parlare, visibile nel piazzale dei Murales. 

Nel settembre 2023 partecipa alla collettiva “Picasso for Tunes”, patrocinata dal Comune di Venticano, con due opere ad olio fuori tema e lavorando in estemporanea. Due mesi dopo interviene ad un’altra collettiva dal titolo “Neanche con un fiore”, con chiaro riferimento alla violenza di genere, presso la Biblioteca comunale di Montesarchio, con l’opera L’amore violento. Per il ponte dell’Immacolata, sempre del 2023, partecipa ad una Mostra di pittura a Castelfranci, nell’ambito di una manifestazione programmata da una nota Cantina locale, con esposizione di opere dedicate al mondo campestre e bucolico, realizzate con la tecnica ad olio a spatola.

Sempre a dicembre del 2023 realizza un’altra bella mostra personale, presso la Torre aragonese di Pietradefusi, esponendo 20 tele ad olio ed altre opere realizzate con tecnica mista, riscuotendo grande successo di critica e di pubblico. Recentissima la sua ultima mostra svoltasi presso il Casino del Principe ad Avellino, con “Work in progress”, dal 21 al 30 marzo di quest’anno. L’evento, realizzato col patrocinio morale del Comune di Avellino, che ha messo a disposizione questa suggestiva location, è stato curato da Elisabetta De Feo. 

La mostra è stata fortemente voluta dalla vicesindaco con delega al Turismo, Laura Nargi, che ha espresso parole di vivo apprezzamento nei confronti dell’autrice, in occasione dell’inaugurazione. Lusinghieri nei confronti della nostra autrice sono anche i giudizi degli esperti. La De Feo dice di lei: “Elena Rubino intinge i suoi pennelli nei colori dell’animo per rievocare antichi retaggi. Le forme che nel prima si scompongono, si ricompongono nel poi, fino a ricreare l’immagine nella sua interezza. In una nuova forma di espressionismo, le immagini riemergono in superficie nella materica concezione di un raffinato e rinnovato spazio cromatico”. Il maestro Mario Ferrante, invece, dice: “…Elena Rubino possiede la capacità di giocare con le cromie, suggerendo impasti di grande azzardo compositivo. Dalla sua ricerca nascono opere di apparente semplicità che mostrano l’ampiezza della sua inventiva…”. 

Ed in effetti, gli studi e le ricerche dell’artista, compiuti sui colori e le forme, l’hanno portata verso uno stile più libero dai canoni estetici convenzionali, indirizzato più alla ricerca di un’espressione figurativa eclettica, risultato delle sue esperienze umane ed artistiche. I suoi dipinti, maggiormente realizzati ad olio, con tecnica a spatola, mettono in evidenza la consistenza del materiale impiegato. Mostrano anche una particolare attenzione ai colori che restano comunque fondamentali nell’ideazione e nella realizzazione del dipinto, in effetti ricordando molto i pittori impressionisti francesi del XIX secolo.

In programma ancora per quest’anno, sicuramente almeno un’altra tappa nella nostra regione, con un appuntamento dal 14 al 24 giugno, a Benevento, presso la Rocca dei Rettori.

Giungano, pertanto, alla nostra artista i complimenti più vivi per i successi ottenuti e l’augurio per ottenerne sempre di maggiori, insieme ad importanti riconoscimenti nel bellissimo campo della pittura, in cui lei è comunque inserita a pieno titolo già da tempo. 

Per informazioni e contatti è possibile inviare una mail a: elenarubinoart@gmail.com

 

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