domenica,27 Aprile 2025

HomeEditorialiLA GIUSTA DOSE DI CORAGGIO

LA GIUSTA DOSE DI CORAGGIO

Winston Churchill, noto certo non per la vena romantica quanto per lo spirito pragmatico e spiccio, sosteneva che il coraggio è la prima delle qualità umane perché è quella che garantisce tutte le altre. Aveva le sue fondate ragioni, Churchill, per sostenere una massima divenuta subito celeberrima nel mondo. Senza dubbio l’esperienza è il valore aggiunto che detta e ispira ogni massima. Quando si agisce, nel bene e nel male, cresce il coraggio quando, al contrario, si rimanda cresce la paura. A ognuno è data sempre un’altra scelta, un’altra possibilità, un altro destino, ma alla base serve innanzitutto coraggio. E quando si sceglie e quando non si sceglie. E quando si decide di partire e quando si decide di restare.

 Il coraggio in fondo è un accumulo di piccoli passi. Per Mark Twain, ad esempio, il coraggio altro non è che “resistenza alla paura, padronanza della stessa, non assenza di paura”. Chi ha coraggio può fare a meno di una reputazione, sosteneva a sua volta Margaret Mitchell. E comunque può affrontare la vita da eroe senza smettere il sorriso di un conquistatore. Ancora Churchill, monumento umano di saggezza e praticità, a proposito di coraggio soleva affermare che è ciò che serve per alzarsi e parlare, ma è pure quello che serve per sedersi e ascoltare. Il coraggio, si sa, è alla base dei successi. E’ il coraggio a muovere il mondo. Diversamente non si va da nessuna parte. Se appunto il successo non è definitivo e il fallimento non è fatale ciò che conta, e fa la differenza, è il coraggio di andare avanti, nonostante tutto. Colui che non è abbastanza coraggioso da correre rischi non compirà nulla nella vita. Martin Luther King a riguardo sosteneva che un giorno la paura bussò a una porta: il coraggio andò ad aprire e non trovò nessuno. Ecco una definizione illuminante e, non a caso, incoraggiante specie di questi tempi sempre più incerti e precari. Ciò che non ci uccide ci rende solo più forti. E’ così da sempre. E grazie anche alla filosofia contenuta nelle massime che l’umanità va avanti coraggiosamente e inesorabilmente.

NON È UN CASO CHE LA RADICE DI CORAGGIO SIA LA PAROLA LATINA ‘CUORE’ INTESA COME ANIMO.

Animo, dunque, per affrontare i pericoli della vita senza mai perdersi d’animo.

ALTRI ARTICOLI

I più Popolari

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.