Si riparte con le attività dedicate a Sant’Ottone Frangipane, patrono del Tricolle
Promuovere Ariano attraverso un nuovo modello di organizzazione e gestione degli eventi. Si riparte dal lavoro di squadra e da una cabina di regia, punto di riferimento per le oltre 160 associazioni presenti sul territorio arianese.
La Pro Loco I Normanni ha ripreso la propria attività indicando un nuovo percorso per la promozione e la valorizzazione del territorio. Nelle scorse settimane, la presentazione della nuova modalità di azione e la comunicazione alla cittadinanza arianese della ripartenza delle attività dell’organismo. Spiega il presidente, Remo Pernacchia: «Per promuovere Ariano bisogna mettere in campo tutte le forze della città: le associazioni, le istituzioni, i produttori e le attività commerciali, le forze dell’ordine. Abbiamo numerose associazioni, attive in molteplici campi, dalla beneficenza all’arte, dalla valorizzazione dei prodotti del territorio alla musica, alla lettura, alla storia: bisogna fare squadra e abbandonare i personalismi, che non significa sminuire la storia della singola associazione ma lavorare insieme pur ognuno con la propria specifica identità. Nella nostra nuova idea di gestione degli eventi è fondamentale la previsione di un tavolo di concertazione, che faccia dialogare associazioni, istituzioni, forze dell’ordine per la stesura di un disciplinare utile a regolamentare tutti gli adempimenti da mettere in atto quando si organizza un evento. Tutto ciò rappresenta un vantaggio anche per le singole associazioni, che avranno a disposizione uno schema concreto per operare. Un format vincente per la promozione territoriale? Sicuramente il connubio enogastronomia e spettacolo».
Il primo banco di prova importante per l’applicazione del nuovo modello di gestione degli eventi studiato dalla Pro Loco I Normanni sarà l’organizzazione delle attività dedicate al patrono del Tricolle, Sant’Ottone, che si festeggia il 23 marzo. Spiega il presidente, Remo Pernacchia: «Stiamo lavorando al coinvolgimento delle associazioni arianesi per la riscoperta della figura del santo patrono e per far conoscere la sua storia, soprattutto tra le giovani generazioni; l’obiettivo è trasformare questa ricorrenza in uno degli appuntamenti più importanti della città. Distribuiremo i pani benedetti di Sant’Ottone in città e il ricavato verrà donato per opere di beneficenza, in parte alla Caritas e in parte ad una associazione. Poi, in collaborazione con la diocesi ci saranno catechesi sulla figura del santo, una fiaccolata, la messa in cattedrale. Invitiamo tutti a seguire la nostra pagina facebook e a contattarci per conoscere tutte le nostre attività e i giorni di svolgimento degli eventi dedicati al santo patrono».