Hai mai indossato un’opera d’arte? Si chiama “Core” e non è solo l’equivalente napoletano di “cuore”. È anima. È il nucleo pulsante della vita. Il centro dove conserviamo e dove nascono tutte le nostre emozioni: il cuore. Core non è solo un brand che nasce dal cuore. È più di un’azienda di accessori moda. È amore per la creatività e per la bellezza che va oltre i canoni tradizionali.
Core unisce artigianato e arte nel rispetto della tradizione produttiva del Made in Italy, per dare vita a borse dall’estetica ricercata e in serie numerata e limitata, che diventano vere e proprie opere d’arte da indossare.
57 – 114 – 171: si parte dal numero 57 che nella smorfia napoletana viene rappresentato dal gobbo che significa portatore di buon augurio, benessere, ricchezza e prosperità, e lo si moltiplica per due e per tre, così da ottenere multipli d’arte impressi su borsa che ne indicano gli esemplari. Pellami italiani di alta qualità e manifattura artigianale che si fondono con l’interpretazione creativa di artisti affermati nel mondo: questo è lo spirito rivoluzionario di Core. Le sue borse, infatti, sono il risultato di due concetti fondamentali: indossare l’arte di una serie di artisti di spessore e portarla in giro, negli uffici, nelle strade, nelle città del mondo.
Tutte con un messaggio positivo, in cui la bellezza è definita nell’immagine di una farfalla, o nella scritta “love”, che simboleggiano la vita vissuta al massimo, ci spiega Gallotta direttamente da New York. Edizioni a tiratura limitata e numerate come vere e proprie opere d’arte da indossare. Il tratto artistico diventa così un accessorio e ogni borsa ha al suo interno un certificato di autenticità dell’artista, trasferendo in questo modo l’arte su qualcosa che non è “conventional”. Le borse di Core sono borse che girano il mondo grazie all’arte, prima tra tutte quella di Marco Gallotta, mentre Santo Stefano del Sole diventa con Gianfranco Fiore il laboratorio per realizzare idee orientate a incontrare i gusti di una sofisticata clientela internazionale.
Ed ecco che quando un artista full time di spessore incontra un imprenditore visionario nasce Core, che significa vestirsi di arte e sfoggiare l’arte di artisti conosciuti in tutto il mondo, dandogli un volto, un nome, la vita.
Perché, dopotutto, “il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce.”
E l’idea è di Gianfranco Fiore, imprenditore di Santo Stefano del Sole, in provincia di Avellino, fondatore di Core, che si occupa di biofertilizzanti per l’agricoltura, convinto sostenitore della necessità di promuovere in ogni ambito uno sviluppo sostenibile e consapevole. Mentre, quella delle borse è una sua passione che piano piano è cresciuta prendendo la forma di un progetto ambizioso, dal carattere internazionale. Da sempre attratto dall’arte non solo nel suo significato più evidente – racconta Fiore – ma anche come chiave per esprimersi e comunicare, ho messo in piedi un progetto innovativo che potesse regalare emozioni e che risvegliasse l’interesse per l’arte in toto. Perché c’è bisogno di arte, c’è bisogno di bellezza, c’è bisogno di emozioni.
Galeotto fu l’incontro a New York con l’artista di fama internazionale di origini salernitane Marco Gallotta, visual artist che vive da ventisei anni nella Grande Mela con la sua famiglia e vanta collaborazioni importanti con brand come Ferrari, Vogue, Campari, Chanel, Dolce & Gabbana. Per citarne alcuni. Insieme al designer di Core ha realizzato tre borse di questa prima collezione: tre disegni diversi firmati Marco Gallotta per tre tipologie diverse di borse.