Donna, mamma, artista. Maretta Capossela incarna il coraggio di creare ogni volta dal nulla un lavoro, perché quello complesso dell’artista, ancor più per una madre-artista, è un percorso tortuoso, solcato da mille difficoltà. Ingegno, creatività e tenacia, però, le hanno permesso di rendere tangibile il suo sogno e così nel dicembre del 2017, dopo numerose mostre itineranti, nasce a Calitri l’Atelier Maretta Capossela Art Concept Store, un mondo favoloso.
Tradizione vuole che nel paesino irpino la verve artistica sia legata a un percorso scolastico che inizi presso il suo Istituto d’Arte “S. Scosa”, ma Maretta esula da ogni convenzione e si fa da sé, nonostante il diploma in ragioneria. Il riscatto arriva grazie al suo talento e da autodidatta dà forma alle sue pennallate, fondendo lo spirito e l’entusiasmo van goghiani con i colori e le pennellate impressioniste, fino a creare uno stile proprio che la rappresentasse.
La sua non è una semplice bottega d’artista, ma un giardino dell’anima.
All’interno di pochi metri quadri si intraprende un vero e proprio viaggio emozionale e sensoriale che ridimensiona gli spazi e allarga i confini. La prima nota che si avverte, varcato l’ingresso, è una sensazione di pace, accompagnata da un profumo di fiori, sprigionato -sembra- dai suoi quadri raffiguranti la natura nelle sue molteplici vesti. La cura, l’ordine avvolgono il visitatore in un’esperienza stimolante. Un raffinato gusto bohemien ricrea un tipico ambiente parigino. I colori della tavolozza di Monet, che abbracciano le pareti, e il mobilio antico e reinventato in stile naturale restituiscono un ambiente caldo e avvolgente, dove poter rilassarsi guardando colori neutri e sobri. Tutto secondo i dettami del concept store, il luogo per eccellenza delle relazioni, con sé e con gli altri.
Nell’Atelier infatti ospitalità è la parola d’ordine: quelli di Maretta non sono solo clienti, ma prima ancora persone intenzionate ad emozionarsi e ad arricchirsi. In questo suo giardino dell’anima la pittura è ciò che alimenta il suo stare bene. Creare diventa per lei una valvola di sfogo, ancor più un modo per raccontarsi. E così ogni tassello della sua esistenza compartecipa alla sua arte, restituendo immagini comuni, nelle quali identificarsi e rappresentarsi. Maretta Capossela è quadri, colori, natura, ma prima di tutto è spontaneità, sincerità, empatia. Con questa sana dose di autenticità, mette a nudo il suo mondo che, con naturalezza e passione, prende forma nei suoi dipinti e in tutta la sua arte. I suoi ospiti, come ama definirli, hanno alla portata del proprio shopping experience oggetti preziosi e unici, dalla lavorazione interamente artigianale, accessori sartoriali dipinti a mano e complementi d’arredo da cui emerge il legame con la sua terra, Calitri. E dipinti disseminati ovunque. Un fil rouge lega le sue opere e l’arredo: è la natura che domina orgogliosa, raffigurando l’io pronto a rivelarsi nelle forme più varie del Creato. Dai fiori che sbocciano nonostante condizioni atmosferiche avverse, simbolo di tenacia e bellezza, ai cavalli liberi e gioiosi, metafora di resilienza, della propria e altrui forza di rialzarsi dopo le avversità. E poi volti di figure femminili di ogni dimensione, che riassumono attraverso gli sguardi, i colori, i particolari e le forme i percorsi di vita più vari, specchio di un vissuto comune, in cui riconoscersi e da poter condividere. Maretta è una donna che parla alle donne di donne. L’umanità che trapela dalle sue opere è più armonicamente un do ut des di emozioni. La sua è, dopo tutto, un’arte che avvicina, una condivisione di emozioni che unisce.