sabato,27 Luglio 2024

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LE CIASPOLATE CONQUISTANO IL LACENO

La riscoperta del trekking sulla neve nel cuore dei Monti Picentini

PERMETTONO DI VIVERE INTENSAMENTE LA MONTAGNA, DI GODERE DELLA BELLEZZA DEL PAESAGGIO INNEVATO CON RITMO LENTO E IN MODO COLLETTIVO, ASSAPORANDO OGNI FRUSCIO, AMMIRANDO OGNI PICCOLO E LUCCICANTE BAGLIORE DI BIANCO VESTITO. SONO LE CIASPOLATE, OSSIA LE CAMMINATE SU RACCHETTE DA NEVE, UN’ALTERNATIVA ECONOMICA E DIVERTENTE ALLO SCI E AGLI ALTRI SPORT INVERNALI. 

È un’attività adatta a tutti – ovviamente tutto dipende dalla difficoltà e dalla lunghezza dell’escursione – che consente di fluttuare sulla neve fresca grazie a dispositivi che si agganciano agli scarponi e che riprendono, in versione contemporanea e per usi alternativi, le racchette in legno e cuoio utilizzate originariamente da cacciatori e contadini per potersi muovere agilmente nella neve alta. L’etimologia del termine rimanda all’idioma romanzo della Val di Non, in Trentino: “ciaspola” deriverebbe dal ladino “caspo”, ossia “cesto”.

Realizzate oggi in plastica e fibra di carbonio, le ciaspole sono le compagne di viaggio di sportivi ed escursionisti, anche alle prime armi. Quest’anno si è registrato un vero e proprio boom di richieste. L’offerta viene dal Laceno, dove guide esperte hanno chiamato a raccolta gruppi di curiosi, appassionati e amanti della natura. 

Weekend dopo weekend, a partire dal mese di gennaio, dalle prime copiose nevicate, l’altopiano ai piedi del monte Cervialto, appartenente al territorio di Bagnoli Irpino, e a circa 1.050 metri sul livello del mare, ha visto la presenza di numerosi turisti. 

«L’altopiano è un bene prezioso» ha commentato Angelo Mattia Rocco, guida GAE e operatore turistico. «Abbiamo assistito, sicuramente grazie alla neve, ma anche grazie alla promozione trasversale avvenuta su vari fronti, ad un assalto dell’altopiano da ogni parte della Regione e da regioni limitrofe, dimostrandoci – qualora ne avessimo avuto ancora bisogno – che il Laceno è e deve essere uno, se non “IL” polo turistico montano estivo-invernale dell’Irpinia e della Regione Campania» ha aggiunto Angelo.

«Il riscontro è ottimo e in crescita da anni» confermano gli organizzatori. 

«Nell’ultimo periodo si sono avvicinati a questa attività tantissimi sportivi ma anche tanti sciatori che in questo modo, e a seguito dello stop dettato dal rifacimento della seggiovia, hanno diversificato il loro tempo sulla neve» ha spiegato Angelo che organizza ciaspolate fin dal 2008, quando, giovanissimo, sognava che un giorno l’Appennino Campano potesse diventare meta di attività invernali non solo sciistiche. Un sogno che si sta realizzando. Ottima per la salute – ciaspolare è uno sport di tipo aerobico -, questa attività permette di stare a contatto con la natura attraverso vari sentieri.

Lungo tragitti segnalati, con la guida di esperti, è possibile fare un’esperienza unica e a basso costo, molto simile al trekking che si fa d’estate. Diversi i circuiti naturalistici proposti, per adulti e bambini, da associazioni e società turistiche. Per i più allenati c’è un percorso di difficoltà medio-facile, di circa 3 ore e mezza e circa 200 metri di dislivello, con suggestivi passaggi nel bosco e soste rigeneratrici, per il fisico e per la mente, nelle zone dell’altopiano. Si costeggia il monte Raiamagra, ciaspolando verso il Monte Cervialto, con una partenza strategica in una zona dove sono presenti bar e varie strutture ricettive. Le attrezzature si noleggiano ma è importante avere un abbigliamento adeguato, impermeabile, antivento e che faciliti i movimenti, tra cui pantaloni lunghi da escursionismo, maglie in tessuto tecnico traspirante, berretto, scaldacollo, guanti, calze e scarponi da trekking, ghette con cui coprire gli scarponi in caso di strati di neve molto alta. Consigliati anche crema solare e occhiali da sole per proteggere gli occhi dal riverbero del sole sulla neve. Fondamentale è vestirsi a strati.

SI PUÒ ANDARE ALLA CONQUISTA DEI BOSCHI INCANTATI ANCHE QUANDO SCENDE LA NOTTE, SOTTO LA LUCE DELLA LUNA E DELLE STELLE INCASTONATE NEL CIELO SOPRA I MONTI PICENTINI. 

Nel pacchetto di offerte figurano, infatti, anche le ciaspolate notturne con cene a base di caciocavallo impiccato, panino con salsiccia, primo piatto e vino. Per chi desidera pernottare c’è anche la possibilità di prenotare presso le strutture alberghiere della zona. Le possibilità sono tante e rispondono a una domanda sempre crescente che include anche i bambini. Per loro sono previste mini-ciaspolate di circa 15 minuti alla scoperta dell’affascinante mondo della montagna nei pressi del Parco Giochi la Botte che mette a disposizione anche i più classici slittini e palette. 

Ma fin quando sarà possibile ciaspolare? 

Non è dato saperlo. Dipende dalla presenza o meno della neve nei prossimi mesi. Lo scorso anno le ciaspolate hanno avuto inizio nel mese di novembre e si sono concluse a fine aprile, mese in cui, con la primavera a far capolino, è stato possibile ciaspolare nelle zone più alte dopo aver fatto trekking più a valle.

I suggestivi paesaggi imbiancati offrono ospitalità anche alle scolaresche. Diversi sono gli studenti delle scuole superiori che hanno fatto escursioni didattiche sull’altopiano. Un’occasione unica per parlare di natura, meteorologia, tutela e valorizzazione dell’ambiente. Le ciaspolate e il trekking, in generale, permettono di scoprire gli aspetti storici e naturalistici del territorio, oltre a favorire nuove amicizie e la condivisione di una passione. La neve diventa così emozione e speciale momento di aggregazione.

Enti pubblici e professionisti del turismo sono a lavoro per rilanciare il Laceno. Si attende il rifacimento della stazione sciistica, attualmente dismessa, con nuove seggiovie e rinnovati rifugi. Il grande progetto intorno all’altopiano è partito. L’offerta di esperienze outdoor sta facendo sì che anche le strutture ristorative e ricettive della zona abbiano una ricaduta positiva. I numeri parlano.

Sportivi e appassionati si sono riversati nei paesi limitrofi di Montella, Nusco e Cassano Irpino, con pernotti che sono avvenuti fino a 25 km dal Laceno. Con la realizzazione dei nuovi impianti di risalita, in corso di esecuzione, si prevede la messa a regime di un’offerta turistica completa e diversificata che possa garantire benessere e relax tutto l’anno.

IL DIVERTIMENTO E LE EMOZIONI IN UN AMBIENTE FIABESCO, AMMANTATO DI BIANCO, SONO PRONTI A RISPONDERE AL SOGNO DI AVVENTUROSI E ROMANTICI, DI AMANTI DELLA NATURA, DI SPORTIVI E BAMBINI.

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