sabato,27 Luglio 2024

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LUCI D’IRPINIA. IL VERDE SPLENDENTE DEL TERRITORIO NEL NUOVO SHOWROOM KIRA FINESTRE

progetto architettonico ANTONIO SPAGNUOLO / comunicazione visiva XD STUDIO DESIGN

Immagine d’apertura: Un grande alzante scorrevole dal profilo sottile lascia sconfinare lo sguardo sulle colline irpine. Si tratta di una gigantografia progettata per sottolineare l’importanza che la finestra detiene nel luogo di vita, del suo ruolo di occhio sul territorio. A completare la scena delle morbide sedute dove poter sostare sorseggiando un buona tazza di caffè e immaginando le nuove finestre Kira che presto renderanno ancora più bella la casa dei sogni. 

La “Verde Irpinia” definita così per le bellezze paesaggistiche, oltre a disporre di valenze ambientali, è anche un luogo pulsante, dove realtà produttive di successo continuano a toccare traguardi sempre più prestigiosi, varcando i confini nazionali e raggiungendo destinazioni oltre oceano. È il caso di Irpinia Serramenti, azienda fondata nel 1994 da Antonio Minichiello. La produzione è da subito incentrata sugli infissi in alluminio a taglio termico e sul sistema misto alluminio-legno, la crescita dell’azienda è costante nel tempo, già nel 1999 la proprietà inaugura una nuova sede, ampliata dopo qualche anno. In costante crescita anche il fatturato e il numero dei collaboratori dell’azienda (tre nel 1997, sette nel 2000, dieci nel 2004, fino ai quindici del 2007) oggi l’organigramma è in continuo ampliamento. Irpinia Serramenti, inizialmente, effettua la vendita diretta ai privati, per poi orientarsi al mercato dei rivenditori. L’intento è presto raggiunto, infatti tuttora, fornisce esclusivamente i migliori showroom di porte e finestre. Antonio Minichiello è un imprenditore con idee innovative, attento ai dettagli, proiettato al nuovo ma con un’attenzione ai valori autentici, alle persone, al lavoro e al territorio. Attenzione riconoscibile in tutte le sue scelte, ma anche nella cura della funzionalità, del comfort e dell’estetica dei luoghi di lavoro. La sua visione rende la permanenza in azienda un’esperienza positiva per i collaboratori e per i visitatori.

Spesso in viaggio per affari, Antonio, porta sempre con se la sua determinazione e il suo atteggiamento informale che lo conducono verso nuove, interessanti mete. Con questo approccio fonda nel 2015 Kira Finestre, un nuovo stabilimento produttivo, ubicato nella zona industriale di Flumeri, che si estende su un’area di 12.000 mq. dove vengono realizzati infissi “che guardano al futuro ma poggiano sui valori del passato”. A completare l’opera una modernissima sala mostra dislocata a Grottaminarda. L’intera progettazione è stata curata dallo studio di architettura Antonio Spagnuolo che ha sapientemente disegnato luoghi dove la luce, i materiali, il layout creano spazi accoglienti, geometrie di stile.

Antonio Spagnuolo, Architetto.

La sua filosofia è quella di realizzare un’architettura integrata, basata sull’attenta considerazione delle richieste dei clienti, sulle più moderne tecnologie costruttive e con interventi artigianali personalizzati. 

Area lab. Il tavolo, realizzato in corian e legno, è una postazione multifunzionale, qui, l’interior design e il cliente configurano l’infisso perfetto per completare il progetto architettonico. I serramenti Kira possono essere personalizzati in ogni componente.

Materiali, illuminazione, colori.

In tutto lo showroom sono stati utilizzati gli stessi materiali: il legno, l’intonaco bianco, l’acciaio, il vetro. Il pavimento è in legno massello di faggio, il contro-soffitto, colorato di grigio, è in paglia. Gli espositori a nicchie, che caratterizzano il percorso espositivo delle finestre di produzione, sono realizzati artigianalmente su disegno dell’architetto, il logo è stato pantografato a rilievo e dipinto nel colore istituzionale. Punto di forza del progetto sono le immagini retroilluminate e l’illuminotecnica con resa cromatica al massimo livello, per esaltare la bellezza delle finestre.

Comunicazione visiva.

L’identità visiva è l’insieme di tutti quegli elementi grafici e visivi che rappresentano la tua attività, la rendono riconoscibile e comunicano la tua visione. Rappresenta lo stile che decidi di dare al tuo brand. Un brand viene riconosciuto dal pubblico su diversi fronti, ma di sicuro la parte visiva è quella più immediata! 

XD PER KIRA FINESTRE

Ci sono progetti che hanno un fascino particolare, amplificato dal contesto architettonico di riferimento, quello che abbiamo realizzato per Kira rientra a pieno in questa categoria.

Abbiamo conosciuto Antonio Minichiello tempo fa per lo studio e la realizzazione  del marchio  aziendale e, dopo anni, ci siamo ritrovati con un nuovo, entusiasmante progetto, sentendoci molto coinvolti nel dare il nostro apporto. Ci è piaciuto molto occuparci della comunicazione visiva del nuovo, bellissimo showroom.

Esterno showroom. In collaborazione con lo studio di architettura Spagnuolo abbiamo progettato le grafiche per le insegne, considerando i materiali e le geometrie della facciata.

I dettagli esaltano un progetto coordinato. 

Ogni dettaglio contribuisce a formare un quadro d’insieme e ogni elemento concorre a creare armonia nella comunicazione aziendale. Lo studio fatto per Kira diviene il filo conduttore per completare elementi architettonici all’interno dello showroom e per realizzare una serie di gadget che servono a rafforzare la percezione dell’identità visiva.

Ogni progetto di comunicazione è unico. Ha una sua connotazione precisa, è fatto di colori, immagini tratti, font, racconti, si integra nel contesto. Per lo showroom, dopo aver visitato il luogo, abbiamo immaginato di creare un dialogo tra l’esterno e l’interno rendendo i paesaggi irpini gli unici protagonisti per valorizzare le finestre al meglio. Abbiamo creato vedute dove non c’erano, e così il verde splendore del territorio illumina il nuovo showroom Kira Finestre.

Due professionalità diverse “toccano” la stessa finestra, la mano dell’architetto che ha progettato l’involucro e quella della designer che ha progettato la scena della veduta collinare. L’immagine, ricreata in scala, ha la funzione di ampliare l’orizzonte della sala mostra per trasferire una sensazione di relax e migliorare l’esperienza dei visitatori.

 

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