Di Veronica di Furia A tavola, Lifestyle a tavola, lifestyle, vocazione territoriale, xd magazine 10 dicembre 2018 I trucchi per preparare la pizza a casa, un buon motivo per stare insieme, una bella compagnia: sono questi gli ingredienti che hanno dato vita al corso amatoriale di pizza verace, tenutosi a Grottaminarda presso la pizzeria “Al Drago” lo scorso 29 ottobre con Giovanni Grimaldi e Francesco Cammarota. I due maestri pizzaioli, amici prima che colleghi, hanno condiviso tutti segreti per realizzare una pizza gustosa e fragrante a casa propria, sia “alla napoletana” che in teglia. È stata una piacevole serata tra lavoro, allegria, odori, sapori e voglia di imparare. I partecipanti hanno, infine, assaggiato tutte le preparazioni accompagnate da una buona birra artigianale. Per Grimaldi e Cammarota non si tratta della prima collaborazione. Giovanni, oltre a gestire la pizzeria “Al Drago” dal 2011, è istruttore della prestigiosa Scuola Cammarota, di cui Francesco è presidente. La scuola propone una didattica all’insegna del “rispetto della farina e di tutti gli ingredienti”, elementi fondamentali “dal quale partire per avere una pizza napoletana verace di qualità e soprattutto digeribile”. Per Francesco Cammarota l’Irpinia è ormai una seconda casa, come lui stesso ci ha raccontato: “L’Irpinia ti resta nel cuore per le sue tradizioni, i suoi sapori. Qui trovo ingredienti preziosissimi per le mie pizze. Come i funghi porcini o il tartufo”. Il maestro Cammarota, inoltre, ci ha lasciato un prezioso consiglio: “una grattugiata di caciocavallo sulla pizza appena uscita dal forno, donerà un sapore unico ed intenso. Provare per credere!”. “Al Drago” sono diversi gli appuntamenti rivolti a principianti ma anche a coloro che vogliono intraprendere il mestiere del pizzaiolo oppure per i professionisti che desiderano aggiornarsi. Sul sito www.scuolacammarota.com è possibile trovare tutte le informazioni in merito e candidarsi. Lo scopo di questi corsi è diffondere la cultura della vera pizza napoletana anche attraverso focus sulle farine, sulla lievitazione, sull’importanza di avere ingredienti di qualità, per creare il giusto connubio fra gusto e digeribilità. Sono nate così alcune delle prelibatezze che si possono degustare “Al Drago” come la “Marinata Sbagliata” con pomodorino giallo del Piennolo e alici di Cetara e la “Piennolata” con vellutata di zucchine e guanciale casertano. Condividi con: Facebook Google+ Twitter Pinterest Veronica di Furia Google+ Facebook Twitter linkedin Articolo Precedente Pomodoro: il re degl... Articolo Successivo Il baccalà “alla per...