Di Veronica di Furia Ad un'ora da qui, Lifestyle 17 agosto 2021 Uno scorcio di Medioevo arroccato su uno sperone di tufo, circondato dalla natura. Un luogo senza tempo. S. Agata dei Goti è un vero scrigno di bellezza. Situato alle falde del Monte Taburno, nella provincia di Benevento, domina, imponente, sulla Valle Caudina, regalando a chiunque lo visiti un panorama suggestivo. La sua particolare conformità gli ha consentito di ottenere la Bandiera Arancione e dal 2012 fa parte de “I Borghi più belli d’Italia”. Le origini del comune sannita risalgono alla prima guerra sannitica del IV secolo a.C., dove un tempo sorgeva l’insediamento di Saticula. Nel 343 a.C. il territorio fu conquistato dai Romani che costruirono sulla roccia di tufo un castrum, l’accampamento per i soldati veterani. Nel 315 a.C., a seguito della seconda guerra sannitica, Saticula venne conquistata dal dittatore Lucio Emilio. Dopo due anni di assedio fu espugnata da Quinto Fabio Massimo Rulliano che la rese colonia romana. Successivamente, le varie vicissitudini belliche, videro l’avvicendarsi di Bizantini, Normanni, Svevi e Angioini. Le loro culture, nei decenni, hanno influenzato notevolmente l’architettura del borgo. Non ci sono testimonianze concrete, invece, dei Goti, nonostante il toponimo. Sembrerebbe piuttosto che derivi dalla famiglia Drengot, feudatari della città dopo il 1117. Il nome arrivò a mutare in De-Goth in epoca angioina e, in seguito, in Dei Goti. S. Agata, invece, si deve all’antico culto della santa catanese. ph. Fabrizio De Marco Il borgo è ricco di testimonianze storiche da visitare. A partire dal Castello Ducale di origine longobarda. L’edificio in tufo ha conservato le sue torri quadrangolari, oltre ai decori murali a motivi geometrici che confermano il grande prestigio nobiliare del maniero. La Chiesa più importante del borgo è quella dell’Annunziata. Caratterizzata da un portale marmoreo, presenta un insieme di elementi decorativi barocchi e cinquecenteschi. Al suo interno, spicca l’affresco raffigurante il Giudizio Universale e le vetrate policrome. La Cattedrale dell’Assunta è l’edificio di culto più importante di Sant’Agata dei Goti. Fondata su un tempio romano, presenta una pianta a croce latina, cappelle laterali del Settecento e, all’interno, preziosi altari di marmo. Per godere della vista suggestiva su tutto il centro storico, non può mancare la passeggiata lungo il Ponte sul Martorano. Vera specialità di S. Agata è la mela annurca, declinata nelle varie ricette tipiche della zona come i raviolotti alla mela annurca e le salsicce cucinate col sidro della mela annurca. Tra gli eventi di punta, invece, è da segnare l’Infiorata del Corpus Domini, durante la quale le piazze del centro storico ospitano gli altarini decorati con migliaia di fiori colorati, per il passaggio della processione. Condividi con: Facebook Google+ Twitter Pinterest Veronica di Furia Google+ Facebook Twitter linkedin Articolo Precedente GRAZIA BOUTIQUE. Una... Articolo Successivo Villa Luisa, il Sann...