Di Veronica di Furia A tavola, Lifestyle 22 ottobre 2020 Tenace come l’Irpinia, forte come le tradizioni del territorio, genuino come il volto dei contadini: l’olio San Comaio racchiude tutte queste, preziose, caratteristiche. Merito dell’impegno costante della famiglia Caruso che, dal 1975, produce olio extravergine d’oliva. Tutto ha inizio quando il capostipite Raffaele rileva un vecchio frantoio a Zungoli, in contrada San Comaio – che dà anche il nome all’attività – gettando le basi per quella che diventerà l’azienda di famiglia. Dal 2002 è il figlio Pasquale ad occuparsene, insieme al fratello Roberto e alle sorelle Raffaella e Francesca. Visitando il frantoio San Comaio, si viene conquistati innanzitutto dalla vista: sette ettari di uliveto, sulle colline dell’Ufita, fra Zungoli, Villanova del Battista e Flumeri. La cura delle piante avviene durante tutto l’anno, secondo i principi dell’agricoltura biologica: dalla lavorazione del terreno, alla potatura, fino alla raccolta rigorosamente manuale nel periodo che va tra la seconda settimana di ottobre e la fine di novembre. E poi c’è il gusto. Il sapore di questo olio appaga ogni palato, grazie alla grande flessibilità dell’impianto produttivo. La lavorazione a ciclo continuo, combinata all’utilizzo delle moderne tecnologie, infatti, dà la possibilità di offrire al cliente finale sia oli robusti con note di amaro e piccante ben evidenti, che oli più dolci e delicati. Ciò che li accomuna è la qualità, mission primaria del frantoio che, sin dai suoi inizi, ha preferito, ad una produzione di massa, una minore ma qualitativamente alta. Nascono così, gli extravergini dalla grande personalità, le selezioni speciali e gli aromatizzati (limone, basilico, rosmarino, peperoncino, origano o aglio). Non poteva, poi, mancare il Ravece, fiore all’occhiello della San Comaio. La famiglia Caruso ha voluto recuperare la coltivazione di questa antica varietà, tipica delle zone dell’Irpinia nord-orientale sin dal 1500, diventandone leader del settore. Numerosi e prestigiosi sono i riconoscimenti ottenuti nei più importanti concorsi nazionali ed internazionali, tra cui “Premio Legambiente”, “Ercole Olivario”, “Orciolo D’oro”, “Zurigo Oil Award”. Più volte il frantoio San Comaio è stato eletto miglior olio o miglior frantoio biologico della Campania. TUTTI GLI OLI SAN COMAIO SONO VENDUTI DIRETTAMENTE IN AZIENDA E, DA QUEST’ANNO, ANCHE SULLO STORE ONLINE, SANCOMAIO.IT Nel periodo di produzione che va da ottobre a dicembre, inoltre, è possibile assistere a tutti i processi produttivi, guidati dal maestro oleario. Dalla raccolta delle olive nell’uliveto adiacente al frantoio, al processo di estrazione, fino all’assaggio dell’olio nuovo. A questa esperienza unica, si può aggiungere la visita al vecchio borgo di Zungoli. Un’iniziativa, questa, che ben si sposa con la filosofia dell’azienda: valorizzare il territorio e tutto ciò che di incredibile ha da offrire. Condividi con: Facebook Google+ Twitter Pinterest Veronica di Furia Google+ Facebook Twitter linkedin Articolo Precedente CIRO CIOTOLA 40 ANNI... Articolo Successivo VESPA CLUB AVELLINO ...