Di Roberta Brogna Cultura, Libri cultura, libri, vocazione territoriale, xd magazine 24 aprile 2018 “Siamo pronti, si tratta di uno strumento di libertà”. E’ questa la premessa di “Reddito Base. Per un Welfare di Cittadinanza”, ultima fatica del giornalista caudino Valerio Pisaniello, edito da Arturo Bascetta editore.” “Un reddito di cittadinanza per tutti i Comuni del Sud sul modello Livorno, prima città ad attuarlo, per far fronte in maniera strutturale ed efficace, soprattutto al Sud, ad una piaga dilagante come la povertà”. Con queste parole l’autore sottolinea l’importanza e la centralità di un tema come il reddito base, tra le possibili soluzioni per affrontare l’attuale crisi recessiva. “Spesso inoltre si fa confusione: nei giorni scorsi è partito il Reddito di inclusione, noto come Rei, strumento totalmente lontano dal Reddito di cittadinanza in quanto si tratta di una misura timida, con requisiti molto stringenti e selettivi, incapace di risolvere in modo strutturale il problema della povertà. Gli ultimi dati Istat – continua – parlano di 18 milioni di cittadini a rischio esclusione sociale, il Rei è studiato per intervenire su 500 famiglie. I numeri parlano chiaro”. Il lavoro di Pisaniello è stato svolto in maniera empirica-sperimentale con interviste campione per sondare, nel sentire comune, come veniva recepita l’istituzione di un reale Reddito di cittadinanza. L’esigenza, incalza l’autore, è quella di uno strumento di sostegno al reddito che dovrebbe appartenere per diritto di cittadinanza a tutti gli individui. Un modello sociale europeo dunque completamente ignorato dall’Italia. “Le altre forze politiche – continua Pisaniello – strumentalizzano dicendo che si tratta di una misura assistenziale, ma non è così. Il Reddito di cittadinanza renderà sicuramente più liberi i cittadini di votare e questa è una cosa pericolosa. Non è un caso che solo in Italia e Grecia non possediamo tale strumento di lotta alla povertà. Di fronte – sottolinea – a quasi cinque milioni di poveri di certo il Rei, varato dall’attuale governo, non risolverà il problema strutturale della povertà in quanto una misura modesta e misera non in grado di affrontare la problematica”. Valerio Pisaniello, è scrittore, sociologo e giornalista. Dopo la laurea triennale in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali presso la Federico II di Napoli ha conseguito la laurea magistrale in Politiche Sociali presso l’ Alma Mater Studiorum di Bologna con una tesi finale sul Reddito minimo di cittadinanza, specializzato ed esperto di sistemi di welfare. Il giovane giornalista è al suo secondo libro sul Reddito minimo di cittadinanza oltre ad aver discusso una tesi di laurea sul tema all’Università di Bologna, città dove è nato il M5s. La sua opera precedente è stata: Il Reddito Minimo di Cittadinanza, per il Lavoro e per la Società (2016). Condividi con: Facebook Google+ Twitter Pinterest Roberta Brogna Google+ Facebook Twitter linkedin Articolo Precedente “Nessuno esclu... Articolo Successivo AD MAIORA: un pass-p...