Di Denise Caruso Benessere, Medicina 21 maggio 2020 L’estate è la stagione delle vacanze, del mare, degli sport all’aperto e del divertimento. La sudorazione però, può provocare la perdita di sali minerali come potassio e magnesio, causando stanchezza e spossatezza. Per rimediare può bastare utilizzare solo alcuni accorgimenti: bere molta acqua, evitare di uscire nelle ore più calde della giornata, consumare frutta e verdura contenenti magnesio, potassio e vitamine fondamentali per restituirci energie e ridare vigore al nostro organismo. Quando si parla di potassio a tutti viene in mente di rifornirsene consumando le banana! Ma sono esse il frutto migliore per l’apporto di potassio? Vediamolo subito. 100g di banana apportano 76 kcal, 350 mg di potassio, 16 mg di vitamina C, 4g di fibra, 14,8 g di zuccheri. A parità di calorie, apporta molto più potassio il cocomero raggiungendo i 1260 mg, il melone con 743 mg, i kiwi con ben 720 mg, i ribes con 577 mg , a seguire le fragole (405 mg), le ciliegie (362 mg), il mango (340 mg), le prugne (321) , i fichi d’india (228 mg) e l’avocado (140 mg). A parità di calorie dobbiamo considerare anche l’apporto di zuccheri semplici, che deve essere il più basso possibile, a tal proposito vediamo che l’avocado ne apporta solo 0,6g /76 kcal, le fragole solo 13 g /76 kcal, I kiwi e I ribes apportano 14 g /76 kcal seguiti da melone e cocomero (16 g/76 kcal) ciliegie e fichi d’india, melagrana e prugne. Un altro indicatore da valutare è il consumo di vitamina C, I più ricchi sono I ribes, le fragole e i kiwi. Molto importante è anche il quantitativo di fibra assunto, a parità di kcal I più ricchi di fibra sono I ribes, seguiti da fichi d’india, fragole e kiwi. Quindi possiamo concludere che per un buon apporto di potassio è possibile fare uno spuntino con la banana ma ancora meglio se fatto con melone o cocomero, fragole, kiwi e ribes magari aggiunti a dello yogurt magro. Un buon apporto di potassio interviene anche nella regolazione della pressione sanguigna , contribuendo a mantenere I valori nel range di normalità, attenzione a chi soffre di pressione bassa, il potassio potrebbe contribuire ad abbassarla ulteriormente. Condividi con: Facebook Google+ Twitter Pinterest Denise Caruso Google+ Facebook Twitter linkedin Articolo Precedente Ascierto: “In attesa... Articolo Successivo Dall’oro verde irpin...