Di Valerio Massimo Miletti Cultura 7 febbraio 2022 IL COSTITUENDO MUSEO DEL CICLISMO DI SAN GIORGIO DEL SANNIO SARÀ L’UNICO MUSEO DI QUESTO GENERE SITUATO AL SUD. Ne esistono altri tre ma si trovano tutti nel nord Italia, il Museo del Ghisallo, situato sul ramo Lecco del Lago di Como, il Museo dei Campionissimi a Novi Ligure ed il Museo Bartali a Firenze. L’idea di costituirlo nasce da Paolo Serino e dalla sua grande passione per il ciclismo a cui ha dedicato almeno cinquant’anni del suo tempo libero. Impegnato da sempre nel mondo dello sport, Serino è stato dirigente nel Calcio e nel Rugby, e già nel lontano 1975 fondò, con i suoi fratelli Gerardo ed Augusto ed alcuni amici, il Gruppo Sportivo Serino Arredamenti, divenuto poi ASD Veloclub Sangiorgese. E’ stato il promotore del Premio Amico del Ciclismo ed è riuscito persino a convergere il Giro d’Italia a Benevento, nel 2001 e 2002, e a San Giorgio del Sannio, nel 1987, 2012 e 2015. L’idea del Museo è partita proprio nel 2015 con incontri e riunioni tra gli interessati, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, guidata allora dall’On. Prof. Mario Pepe, dando vita l’anno seguente ad un comitato per la sua creazione. L’Amministrazione si congratulò subito per l’iniziativa, rispondendo per iscritto e dichiarando la volontà di mettere a disposizione dei locali idonei a realizzare il progetto. Contestualmente partì anche una raccolta fondi per acquistare uno stock di biciclette antiche, resesi disponibili presso un noto collezionista di Arona. Il progetto ufficiale fu presentato il 1 dicembre 2018 presso l’Auditorium Comunale di San Giorgio del Sannio, alla presenza del sindaco Pepe, di altre personalità tra cui il delegato provinciale del CONI, avv. Mario Collarile, ed il delegato provinciale di Federciclismo, dott. Arnaldo Pedicino. Presente anche il già direttore del Giro d’Italia ed attuale consigliere del Museo del Ghisallo, avv. Carmine Castellano. La cittadina sannita ben si prestava a questi argomenti, essendovi da sempre appassionati di questo sport, e per più di una volta avendo ospitato anche “La Maleventum, ciclostorica del Sannio” manifestazione che rievoca un ciclismo di altri tempi. Con mezzi solitamente antecedenti almeno agli anni ’80, i partecipanti potevano scegliere due diversi percorsi, uno più lungo da 75 chilometri e l’altro più breve da 45, che si snodavano tra le campagne beneventane e la stessa città di Benevento, ricca di storia e monumenti importantissimi. Nel 2019 avvenne ufficialmente la costituzione dell’ “Associazione di promozione Sociale Museo del Ciclismo San Giorgio del Sannio” con tanto di registrazione dello statuto e di atto costitutivo presso l’Agenzia delle Entrate, con Paolo Serino come presidente. Gli altri componenti del consiglio direttivo erano e sono: Massimiliano Gaudino, vicepresidente, consiglieri Damiano Caputo, Giovanni Mirra, Arnaldo Pedicino, Giuseppe Ricci, Alberto Soricelli, mentre la segreteria è affidata ad Evelina Zampetti. A settembre di quest’anno risale la consegna dei locali all’associazione. Tre sale comunicanti, al pianterreno della sede comunale del paese, in Piazza IV Novembre, per un totale di circa ottanta metri quadrati. Anche la nuova amministrazione comunale, guidata dall’Ing. Angelo Ciampi, ha ovviamente confermato l’ampia disponibilità e la convinta volontà di appoggiare la meritoria iniziativa. Per l’occasione, presentata anche una sintesi del materiale che vi sarà esposto. Il nucleo centrale dei cimeli è proprio la collezione personale di Paolo Serino, consistente in moltissime foto di ciclismo, unita ad un’altra collezione rilevata da un appassionato, per un totale di circa settecento foto che narrano della storia del ciclismo, e che vanno dalla fine dell’800 ai giorni d’oggi. Poi vi sono dodici biciclette di cui la più antica risale al 1894, modello da corsa, fornita anche di diploma di partecipazione ad una gara dello stesso anno. E poi ancora circa ottanta maglie di società, una collezione di circa ottanta modellini di biciclette, riviste di ciclismo degli anni 1950/60, libri del settore, compresi dvd e videocassette di ciclismo, ed oltre cento prime pagine della Gazzetta dello Sport ed altri quotidiani sportivi. Ed ancora, sessanta gagliardetti di società, circa cento manifesti di manifestazioni ciclistiche, posters ed autografi di vari campioni. Completano la collezione, filatelia, numismatica, gadget e pass di manifestazioni varie. Insomma, davvero un bel concentrato di tutto quello che riguarda questa disciplina sportiva. Ci auguriamo, pertanto, che presto possa aprire al pubblico questo museo così particolare ed unico nel suo genere, e fornire alla cittadina di San Giorgio del Sannio ancora un motivo in più per essere visitata. Condividi con: Facebook Google+ Twitter Pinterest Valerio Massimo Miletti Google+ Facebook Twitter linkedin Articolo Precedente Due vite di Emanuele... Articolo Successivo GLI IPERBOREI...