Di Barbara Ciarcia Persone, Territorio cultura, Irpinia, lifestyle, territorio, vocazione territoriale, xd magazine 16 marzo 2020 La storica bottega è in via Toledo nel cuore di Napoli. Dici Napoli è pensi subito ai soliti luoghi comuni da oleografia pop: il sole, il mare, il mandolino, la pizza, il caffè e la sfogliatella. Eppure la capitale del Sud non è solo questo. Oltre al classico cliché da giro turistico a buon mercato la città partenopea offre curiosità, e tradizioni inossidabili, alcune anche poco note, al di fuori dei circuiti più inflazionati. Una di queste è, senza alcun dubbio, quella della bottega, coeva dell’Unità d’Italia, della famiglia Talarico. Una generazione di artisti-artigiani dell’ombrello, gadget culto della superstizione e della cabala napoletana. Mario, in via Toledo, nel cuore di Napoli, porta avanti da decenni la tradizione ereditata dal bisnonno Achille. E oggi è un giovane e omonimo nipote a seguire le sue orme e a realizzare pezzi unici donati a Presidenti e Pontefici. Avere una creazione di Mario Talarico in casa è come avere un pezzo della più bella città del mondo a portata di mano soprattutto ogni volta che Giove Pluvio si scatena. Una delle più longeve ditte artigianali napoletane produce ombrelli esclusivi, e personalizzati, da cinque generazioni. E sempre nella stessa sede, nei vicoli a ridosso dei Quartieri Spagnoli. Quando un ombrello è per sempre alla stregua di un raro gioiello. La nobile arte di famiglia, oggi affidata alle mani più agili e giovani di Mario jr, è assai apprezzata dai turisti che battono altri percorsi e si avventurano nei vicoli, e naturalmente dai clienti napoletani che frequentano la bottega-museo della storica ditta Talarico. “E’ un confronto generazionale unico ed emozionante – ha esclamato una turista all’uscita dell’attività di via Toledo – E’ uno scambio di conoscenza tra modernità e innovazione. Va assolutamente visitata per poi regalarsi un pezzo unico da portare a casa e con sè”. L’ombrellificio Talarico è sicuramente una scoperta fantastica per quanti, passeggiando nel budello di vicoli che si inerpicano da piazza Municipio ai Quartieri Spagnoli, si imbattono nell’antica bottega del maestro Mario, il patriarca, che ha creato bastoni e ombrelli di pregio destinati anche ai reali di mezzo mondo. C’è chi sostiene di provare una particolare emozione sfiorando con le dita le creazioni firmate Talarico. “Visitare il negozio suscita davvero una gioia profonda mista a stupore, come quando si è bambini e si resta incantati davanti a un evento nuovo, insolito – ha poi aggiunto un affezionato cliente di Mario Talarico –. Le opere realizzate dai Talarico sono frutto di passione e dedizione al lavoro artigianale”. Pertanto Mario, l’ultimo ombrellaio di Napoli, quasi si schermisce sotto la pioggia quotidiana di complimenti che riceve per la nobile tradizione di famiglia portata avanti coraggiosamente ai tempi dei social, dell’e-commerce e delle diavolerie tecnologiche più bizzarre. Per lui, figlio di un’altra epoca, è una straordinaria manifestazione di affetto e di rispetto verso un’arte che per fortuna non è tramontata ma è stata sapientemente tramandata di padre in figlio, di nonno in nipote. Condividi con: Facebook Google+ Twitter Pinterest Barbara Ciarcia Google+ Facebook Twitter linkedin Articolo Precedente MARIANNA VENUTI La s... Articolo Successivo La De Matteis Agroal...