Di Barbara Ciarcia Persone, Territorio Irpinia, persone, storia, territorio, vocazioneterritoriale, xd magazine 28 febbraio 2020 Gli obiettivi di rilancio del direttore generale per il 2020 Mario Ferrante, irpino di Luogosano, non si scompone nemmeno davanti alle imprese più imprevedibili che mettono a dura prova anche la pazienza di un bonzo. Certosino fino in fondo ma nel contempo pragmatico. Il direttore generale dell’AORN ‘San Pio’ di Benevento (l’acronimo sta per azienda ospedaliera di rilievo nazionale) ha le spalle larghe, anche fisicamente, ed esperienza da vendere. Ha rilevato un ospedale, l’ex Rummo, in crisi profonda e adesso, poco alla volta, sta tentando di rilanciarlo non solo su scala regionale bensì nazionale. “Contano gli obiettivi che ci si prefigge e un buon gioco di squadra – ha subito stigmatizzato il manager ospedaliero, Mario Ferrante -. Da solo non potrei fare nulla. Dalla mia parte ho senza dubbio anni di esperienza in prima linea ma anche tanta passione e voglia di fare bene là dove sono chiamato a svolgere la mia mansione”. Con questo primo numero del 2020 XD inaugura una rubrica nuova dedicata alla buona sanità campana, quella che purtroppo fa poco o niente notizia eppure fa la differenza in un panorama contrassegnato appunto da storie che non vanno in questa direzione. Una sanità che eccelle nonostante i tagli nonostante la carenza di personale o di strutture adeguate. Una sanità fatta da persone di buona volontà come Mario Ferrante, manager di lungo corso, che si è sempre distinto, ovunque ha lavorato, per dedizione e competenza. Oggi al ‘San Pio’ sta operando un vero e proprio miracolo, a partire dal restyling dei vari reparti ai bandi per l’assunzione di primari. E’ la ‘cura Ferrante’, com’è stata presto ribattezzata dai suoi più stretti e fidati collaboratori. Ambulatori attivi nel week end, è il punto di forza della nuova linea dettata dal direttore generale dell’AORN San Pio di Benevento, unitamente all’incremento del personale da arruolare in tempi brevi e ragionevoli. “Stiamo lavorando su varie funzioni per migliorare e potenziare le prestazioni – ha poi aggiunto il digì – e per ottimizzare le risorse a nostra disposizione. Abbiamo concordato una convenzione con l’Asl di Benevento che ci consentirà di usufruire delle prestazioni di tre medici del 118 che svolgeranno un servizio aggiuntivo nel pronto soccorso del ‘San Pio’ al fine di velocizzare le urgenze e razionalizzare così le turnazioni del personale dipendente”. Nel contempo Ferrante ha puntato ad accelerare il turn over del pronto soccorso dimettendo così più rapidamente i pazienti in transito che non hanno alcuna necessità di restare in ospedale e di essere quindi ricoverati. Un metodo per decongestionare in maniera indolore uno dei reparti solitamente più intasati dall’utenza. Tempo qualche mese il manager Ferrante sta pensando di chiudere la fase istruttoria per la creazione del reparto di medicina nucleare che dovrebbe essere completato nel giro di un anno, secondo i buoni auspici dello stesso. Oltre ai macchinari di ultima generazione già presenti e attivi nell’AORN di via Pacevecchia sono in arrivo altre due TAC cuore che consentiranno di avere un’immagine più dettagliata della malattie cardiovascolari. “Quanto al reclutamento del personale – ha infine dichiarato Mario Ferrante – necessario del funzionamento dell’ospedale nei giorni scorsi sono stati banditi nuovi concorsi per primari di Malattie Infettive, Senologia, Oculistica, Chirurgia vascolare, Oncologia e Reumatologia, Neurochirurgia, Gastroenterologia”. Ci saranno così dieci nuovi primari, trenta dirigenti medici distribuiti in quattro specialisti di medicina interna, quattro di chirurgia generale, quattro di cardiologia. E ancora: due neurologi, nove anestesisti, un otorino, un oculista, un dermatologo e due nefrologi. Condividi con: Facebook Google+ Twitter Pinterest Barbara Ciarcia Google+ Facebook Twitter linkedin Articolo Precedente TRANSUMANZA Proclama... Articolo Successivo MARIANNA VENUTI La s...