Di Barbara Ciarcia Persone, Territorio 28 dicembre 2021 C’era una volta… ed è passato già un secolo. La storia del gruppo Lo Conte inizia ai primi del Novecento da un’idea del patriarca Antonio, un sognatore indomito e caparbio, ma soprattutto un imprenditore lungimirante a quei tempi. Era sempre un passo avanti. Antonio Lo Conte viaggiava non solo con la mente ma anche nella realtà. Grazie alla sua fervida immaginazione è nata l’attuale realtà aziendale. E il suo intuito non ha fallito, ma si è solidificato generazione dopo generazione. Oggi siamo alla quarta. Lui ha iniziato a scrivere solo le prime pagine di quella storia lunga un secolo esatto. Qualche decennio dopo, erano gli anni sessanta, lungo le strade irpine, ancora poco asfaltate, correva anche Giuseppe a bordo prima di un’Apecar poi di un Tigrotto. Con quei primi mezzi di trasporto spostava uomini e mercanzie nei paesi del circondario. Con lui c’erano due compagni fidati: la moglie Palmerina e il figlio Antonio, un bimbo vispo che dal nonno paterno aveva ereditato non solo il nome anche la curiosità. Su quel camion della Fiat, Giuseppe incoraggiava le fortune e le ambizioni della famiglia, ma soprattutto ha dato la svolta per lo sviluppo dell’attività imprenditoriale. Era tutto ciò che la terra riusciva a dargli. Così si è consolidato il legame tra la famiglia Lo Conte e i cereali, frutto irpino per eccellenza e passione di una vita. Antonio era incantato dai racconti di papà Giuseppe circa le avventure imprenditoriali e umane del nonno omonimo. Seduto sui sacchi di juta ascoltava attento quelle storie di un’epoca remota e di un uomo straordinario che solcava le strade irpine e sannite annusando il vento. Era affascinato da quei racconti che hanno scandito le tappe della sua crescita. Qualche decennio dopo Antonio, ancora giovanissimo, accompagna suo padre alla Borsa Merci di Foggia, luogo di scambi e raduni commerciali strategici. È qui che il grande imprenditore cerealicolo del tempo osò umiliare Giuseppe Lo Conte, semplice e onesto lavoratore del Tricolle. “È stata una ferita troppo profonda e devastante per mio padre – ricorda Antonio -. È stato allora che ho deciso di riscattare lui e mio nonno dando vita a un progetto così ambizioso da sembrare una magia”. E in fondo lo era. Lo è, e lo sarà. In pochi anni il gruppo Lo Conte è divenuto leader indiscusso, come per magia, nella fornitura di cereali minori (orzo e avena). Antonio, il capostipite, sa di aver lasciato una traccia indelebile sulle pagine di quel libro aperto cent’anni prima. Quella storia continua oggi grazie alla tenacia del nipote omonimo che ha proseguito l’opera iniziata a suo tempo. Il percorso della memoria affonda le radici nella terra, rivive grazie alla conoscenza tramandata con nuovi investimenti, studi di economia e soprattutto la fatica di portare avanti quel lavoro che coniuga tradizione ed innovazione. “Per essere futuro bisogna essere diversi”, chiosa Antonio Lo Conte che punta adesso sulla ever green Orietta Berti come testimonial dell’ultimo spot del gruppo arianese, Farine Magiche. La famiglia è perno fondamentale del successo aziendale. Michele e Maria, i fratelli di Antonio, sono pienamente coinvolti nella nuova avventura imprenditoriale che punta innanzitutto sulla qualità. I maestosi silos dell’azienda che si stagliano protagonisti sul paesaggio irpino. Da sempre all’avanguardia, grazie ai continui investimenti nella ricerca e nello sviluppo, il Gruppo Lo Conte è considerato oggi tra le aziende italiane più solide e innovative. Con una offerta che comprende oltre 350 referenze tra farine speciali, miscele di farine per dolci e salati, ingredienti, accessori e decorazioni per la preparazioni di dolciumi, il Gruppo Lo Conte è attualmente il quarto top player del mercato italiano delle farine, il primo del settore farine speciali e miste. Con il brand Farine Magiche, nato nel 1980 e simbolo dello spirito innovatore del Gruppo, la linea di prodotti Decorì e Molino Vigevano, storico marchio di farine speciali per uso domestico e professionale acquistato nel 2013, e la Linea Giusto, alimenti speciali acquistata da Giuliani nel 2020, l’azienda risponde a tutte le esigenze del mercato con un’offerta distintiva e funzionale alle esigenze di utilizzo. La farina del Gruppo Lo Conte è custode di sapori e tradizioni. Ogni prodotto è un mix di ricerca e sperimentazione. E ha soprattutto un ingrediente magico: la passione. Per realizzare una referenza di alta qualità ogni dettaglio è importante, a partire dalla selezione dei cereali più pregiati tra cui spicca il progetto di ricombinazione del chicco che permette di ottenere diversi estratti di fibra di frumento. Le percentuali di estrazione del chicco sono sottoposte ad analisi e vengono verificati i valori di umidità, proteine, glutine, ceneri dello stesso per poi valutare le caratteristiche reologiche dell’estratto aggiunto alla farina. Antonio Lo Conte accoglie nel suo stabilimento di Frigento (Av) la redazione di XD Magazine per un tour tra gli uffici, le aree di produzione, di stoccaggio e gli spazi esterni. Condividi con: Facebook Google+ Twitter Pinterest Barbara Ciarcia Google+ Facebook Twitter linkedin Articolo Precedente IncontrArmando e Tut... Articolo Successivo Ciarcia, una realtà ...