Di Elisa Giammarino Lifestyle, Moda arte, Irpinia, lifestyle, persone, spettacolo, storia, territorio, vocazione territoriale, xd magazine 30 marzo 2020 Lei, ventisettenne, tipico accento lombardo e una passione sconfinata per l’Irpinia. Serenella Novi vi approda solo nel 2019 per amore del suo Gerardo, conosciuto in un villaggio turistico pugliese dove lavorava come costumista nella stagione estiva. E dalla provincia di Monza, di cui è originaria, a quella di Avellino è per lei un attimo. Un doppio amore a prima vista, quello per il suo compagno e quello per la terra irpina. Lasciando tutto e tutti, dopo gli studi in moda presso l’Istituto di moda Burgo di Milano, dopo aver lavorato come aiuto sarta presso il Teatro Sistina di Roma per il musical EVITA (regia di Massimo Romeo Piparo) e per i musical Billy Elliot (2017) e Mamma Mia! (2018), dopo aver girato l’Italia e aver lavorato per numerose case di moda italiane, decide di ripartire da zero. Un curriculum da far invidia, con cui poter puntare alto nel grande mondo della moda, dove Milano è l’indiscussa capitale e rappresenta la grande vetrina per emergere, dove, si sa, è tutto un corri corri, dove è la frenesia della metropoli a dettare i tempi. Ma Serenella, che è nata e si è formata proprio là in cui – senza retorica – le possibilità professionali sono maggiori, fa una scelta inaspettata, diversa dalle solite a cui siamo abituati a sentire. È ricorrente ormai la favola del “benvenuti al nord” per un lavoro, per un futuro. Tuttavia, determinata e audace, si trasferisce a Contrada, nell’avellinese, e lancia il progetto AvantiRecycleFashion, una linea di capi e accessori realizzati con stoffe riciclate o capi vintage, rinnovati e trasformati per diventare pezzi unici, fatti a mano e con amore. Un progetto innovativo e soprattutto attento all’ambiente, che prende vita nel suo laboratorio sartoriale messo in piedi a Contrada. Un armadio più ecosostenibile è il mantra delle sue creazioni, tutte originali e uniche. Lasciandosi guidare dall’ispirazione, dall’immaginazione, come solo un’artista sa fare, incurante dei limiti e dei confini della realtà, dà forma alla sua passione ecologica, riutilizzando gli abiti, smontandoli e rimontandoli con un design del tutto nuovo. Ricreare partendo dal vecchio, dall’usato, valorizzando materiali di scarto, plastica e non solo, per dare ad essi una nuova forma: è questo l’infinito lavoro di Serenella. Tutto rigorosamente handmade. Un lavoro non semplice, ma impegnativo e di estrema precisione, di immensa inventiva, che la stilista realizza con passione e giovialità. Via la moda usa e getta, per una più green, responsabile e attenta. Per questo ha scelto di chiamare la sua linea “Avanti”, perché pensata per chi vede oltre, è avanti e va avanti, in cui il “recycle” costituisce il leitmotiv, la nuova frontiera, perché immettere nel mercato qualcosa che è già stato prodotto e semplicemente reinventato, è a impatto zero e alimenta l’economia circolare della moda. Un progetto che è uscito dal suo laboratorio dallo scorso 26 gennaio, con la presentazione ufficiale presso Hachi Hub, negozio di abiti made in Italy nel centro storico di Avellino, con una sfilata delle sue creazioni. Un progetto così alternativo che inizia a radicarsi anche nel capoluogo irpino. Una passione per la moda e in particolare per il riuso, che Serenella coltiva fin da piccolina, quando riadattava, per renderli più femminili, i vestiti che i fratelli le passavano. Condividi con: Facebook Google+ Twitter Pinterest Elisa Giammarino Google+ Facebook Twitter linkedin Articolo Precedente AUREA SOFTWARE HOUSE... Articolo Successivo I legumi, fonte di f...