Di Veronica di Furia Cultura, Libri 25 febbraio 2020 AD AVELLINO TORNA L’APPUNTAMENTO CULTURALE DEDICATO A BAMBINI E RAGAZZI L’amore per la lettura non ha età, anzi. È un seme che andrebbe coltivato sin da piccoli perché un bambino che legge oggi sarà un appassionato lettore di domani. Un libro ti rende ricco, ti fa compiere mille viaggi, vivere infinite vite. E nel frastuono di notizie che si abbattono quotidianamente e negativamente sull’editoria, iniziative come “Incantautori in città” fanno bene all’anima sociale del territorio. L’evento, quest’anno alla seconda edizione, si terrà dall’11 al 15 marzo ad Avellino. È promosso dall’associazione culturale “Ebbridilibri” e curato dalla presidente Marina Siniscalchi, in collaborazione con Antonella De Mita e Marirosa Fedele, rispettivamente responsabile marketing e public relation e responsabile web e gestione eventi dell’associazione. Foto in alto: Marina Siniscalchi “Incantautori – ci racconta Marina Siniscalchi – è il primo festival della letteratura ad Avellino rivolto a bambini e ragazzi dei vari gradi di scuola attraverso incontri con autori, workshop, animazioni micro teatrali e letture ad alta voce. Nasce con lo scopo di promuovere la lettura tra i giovanissimi, anche fra i più piccoli. L’idea è nata pensando al fatto che in città mancasse ancora un evento così importante. Ormai i festival di letteratura sono diffusi in tutta Italia e il loro scopo è quello di divulgare, anche attraverso la presenza degli autori, l’amore per la lettura. L’anno scorso c’è stata la prima edizione. Quest’anno non ce l’avremmo fatta senza il contributo degli sponsor, dei soci dell’associazione e di tutte le persone che credono nel nostro progetto. Unendo le forze e le energie abbiamo creato un calendario ancora più ricco, con quaranta eventi dislocati in tutta la città. Avremo, inoltre, il patrocinio del Teatro Cimarosa e della Provincia di Avellino, infatti alcuni eventi si terranno proprio lì. Fiore all’occhiello di questa edizione sarà l’importante e prestigiosa collaborazione con l’Università di Salerno da cui abbiamo avuto il patrocinio scientifico e culturale del dipartimento di Scienze Umane, Filosofiche e della Formazione nonché la presenza e il coordinamento scientifico di Leonardo Acone, docente di letteratura per l’infanzia. Il professore sarà protagonista, insieme a Leonardo Festa, nostro prezioso collaboratore, del primo convegno di Incantautori, presso l’ex Carcere Borbonico, sulla contemporaneità e riscrittura dei grandi classici. E ancora, avremo la partecipazione della giornalista Marica Borrelli che condurrà un incontro con Ornella Della Libera, ispettore capo della Polizia di Stato presso l’Autocentro Napoli e autrice di diversi racconti che hanno affrontato temi come la parità di genere, le problematiche relative alla fase adolescenziale e ai diritti dell’infanzia. Avremo il supporto e la consulenza di Enzo Fedele, ex dirigente del Ministero dello Sviluppo Economico, con cui condividiamo la stessa visione della cultura, intesa come importante elemento di sviluppo, crescita e progresso. Abbiamo creato interessanti sinergie con il “Liceo Imbriani” di Avellino e la professoressa Maria Venezia, ma anche con la scuola di Aiello del Sabato, l’associazione “L’officina Lab”, il “Godot Art Bistrot”, la libreria “L’angolo delle storie” che ci ospitano per alcuni eventi del festival”. Foto in alto: Antonella De Mita Foto in alto: Marirosa Fedele Quali saranno i principali temi affrontati durante la rassegna? “Saranno tanti gli argomenti di discussione – continua la presidente Siniscalchi -. Dal carattere ambientale al corretto uso dei social, ai diffusissimi episodi di bullismo e cyberbullismo. Oltre agli incontri, abbiamo organizzato anche letture teatralizzate con vari gruppi teatrali e avremo laboratori manuali per bambini perché, in questa fase storica in cui il digitale la fa da padrone, mi è sembrato opportuno dedicare uno spazio all’esplorazione tattile perché credo in un sano sviluppo psicomotorio e nei suoi benefici.” Ma ad Incantautori ci saranno iniziative anche per i grandi. “Certo – conclude la dottoressa Siniscalchi -. Si terranno eventi anche per i genitori con lezioni comico-teatrali dei grandi classici, riscritti e rimodernati da autori di letteratura per l’infanzia e per ragazzi, noti a livello nazionale. Abbiamo curato, inoltre, una parte completamente destinata ai docenti con diversi eventi formativi. Io, in passato, mi sono sempre occupata di incontri con gli autori ed eventi di formazione per docenti perché è importante far capire che, se l’insegnante è impegnato sotto questo punto di vista e conosce la narrativa contemporanea, può veicolare meglio l’invito alla lettura. Oggi c’è una grande varietà di libri, non è facile scegliere. Pertanto, gli insegnanti hanno il dovere di tenersi aggiornati e di leggere, in primis, i libri che propongono agli alunni”. EBBRIDILIBRI ASSOCIAZIONE CULTURALE – “Ebbridilibri” promuove la lettura tutto l’anno e ne diffonde l’interesse tra i bambini e i ragazzi. Sostiene i docenti, gli operatori culturali e i genitori, informandoli sulle ampie proposte editoriali relative alla narrativa contemporanea. Condividi con: Facebook Google+ Twitter Pinterest Veronica di Furia Google+ Facebook Twitter linkedin Articolo Precedente AMON-RA l’anima del ... 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