Di Denise Caruso Benessere, Medicina benessere, medicina, natale, xd magazine 15 dicembre 2017 Il Natale si avvicina, ben presto le nostre tavole saranno imbandite di prodotti gastronomici tipici di tale festività come panettone, pandoro, torrone ecc. Come soddisfare il palato senza far salire l’ago della bilancia? Il segreto sta nel saper regolare quantità e frequenza di consumo, nonché nello scegliere la qualità. È consigliabile concedersi tali prelibatezze nei soli giorni festivi (vigilie, 8 e 25 Dicembre, 1 Gennaio) e mangiarne una sola porzione evitando il bis, magari in sostituzione di altri spuntini o riducendo le quantità di cibo consumate ai pasti. È vero che questi prodotti sono ipercalorici; in media pandoro e panettone classici apportano circa 350 Kcal per 100g e il torrone circa 450 Kcal per 100g, con un buon carico di zuccheri e grassi, ma i danni possono essere limitati scegliendo prodotti di qualità come quelli artigianali. Questi essendo commercializzati in quantità minori rispetto a quelli industriali spesso vedono l’utilizzo di materie prime locali, a kilometro 0 e quindi più fresche e senza l’aggiunta eccessiva di conservanti. Un buon indicatore di qualità sono gli ingredienti. Essi sono elencati in ordine di quantità decrescente, per cui tra due prodotti in cui lo zucchero in un caso è il terzo ingrediente e nell’altro il primo, sarà meglio scegliere il primo. Tra un prodotto in cui come fonte di grassi c’è l’olio di oliva o il burro e uno in cui ci sono oli vegetali vari o margarina sarà più opportuno scegliere il primo, così come tra un prodotto contenete uova fresche, latte pastorizzato, lievito naturale, uvetta sultanina e cedro e uno con uova e latte in polvere, lievito di birra e frutta candita in generale, sarà sicuramente di maggiore qualità nutrizionale il primo. Per cui possiamo affermare che scegliere prodotti tradizionali locali è una scelta di qualità oltre che culturale. Condividi con: Facebook Google+ Twitter Pinterest Denise Caruso Google+ Facebook Twitter linkedin Articolo Precedente Droghe e alcol, gli ... Articolo Successivo Carnevale, attenti a...