Di Valerio Massimo Miletti Eventi eventi, vocazione territoriale, xd magazine 15 marzo 2018 Consueto appuntamento, ormai, a Bonito, il 21 marzo, per questa giornata sancita dall’Unesco come giornata mondiale da dedicare alla Poesia. Il Centro di Ricerca tradizioni popolari “La Grande Madre”, con il patrocinio del Comune di Bonito, e con la collaborazione del Centro di Documentazione sulla poesia del Sud e della Delta 3 Edizioni, si appresta a celebrare la giornata anche quest’anno. Per l’occasione è stato indetto l’ottavo raduno dei poeti dialettali che si riuniranno alle ore 17,00 presso l’ex Convento di Sant’Antonio in Bonito, per recitare le loro poesie e per dare il giusto risalto alla giornata, così come stabilito dalle direttive dell’Unesco. Ben ventuno poeti saranno presenti alla manifestazione, i quali, dopo un breve saluto del sindaco di Bonito, avv. Giuseppe De Pasquale, daranno lettura delle loro opere. Sarà premiata la poesia che maggiormente avrà colpito la giuria composta dagli stessi organizzatori dell’evento. A concludere ci sarà Paolo Saggese, del Centro di documentazione sulla poesia del Sud, mentre a coordinare il tutto sarà Franca Molinaro, Presidente dell’associazione “La Grande madre”, e vero motore dell’iniziativa. Successivamente, alle ore 20,30, ci sarà l’esecuzione dello “Stabat Mater” di Giovanni Battista Pergolesi, a cura dell’Orchestra giovanile del Conservatorio “Domenico Cimarosa” di Avellino. Composta da ben ventiquattro elementi, sarà diretta dal M° Roberto Maggio. L’esecuzione vocale sarà affidata al soprano Giuseppina Perna e al mezzosoprano Daniela Salvo, mentre i Tutor saranno Patrizia Maggio, Simone Basso, Carmine Laino. Anche quest’anno, dunque, di grande livello la celebrazione della Giornata mondiale della poesia a Bonito, al suo quinto appuntamento, grazie all’impegno di Franca Molinaro e dell’Associazione “La Grande Madre”, nonché alla disponibilità dell’Amministrazione comunale di Bonito, sempre pronta a prestarsi e ad impegnarsi per la Cultura e la promozione del paese, di Paolo Saggese del Centro di documentazione sulla poesia del Sud, dell’editore Silvio Sallicandro di Delta 3 Edizioni e del Conservatorio Cimarosa di Avellino. Condividi con: Facebook Google+ Twitter Pinterest Valerio Massimo Miletti Google+ Facebook Twitter linkedin Articolo Precedente Conservatorio Domeni... Articolo Successivo Montecalvo 1954: la ...